Fantomas 70

Fandor, giornalista parigino, scrive una falsa intervista con Fantomas, l'inafferrabile ladro. Questi, indignato, rapisce il giornalista e gli impone di ritrattare l'articolo. Fandor non riesce però a mantenere l'impegno e Fantomas, per vendicarsi, compie un clamoroso colpo sotto le sembianze del giornalista. Fandor viene quindi messo in carcere e qui lo raggiunge ben presto anche il commissario di polizia Juve, al quale il fantomatco bandito ha giocato un tiro analogo, compiendo una rapina sotto le sue sembianze. Lo stesso Fantomas libera i due dalla prigione, poichè intende compiere altre gesta criminose servendosi di loro come paravento. Tuttavia Juve e Fandor riescono ad avere la meglio sul bandito e, con l'aiuto della polizia, lo inseguono finchè Fantomas riesce a mettersi in salvo a bordo di un sommergibile.

Fandor, un giornalista de Le point du Jour, pubblica una falsa intervista a Fantomas, nella quale mette in bocca al celeberrimo bandito un delirante piano di conquista del mondo e altre amenità consimili, condite da una strampalata e risibile Weltanschauung. Il mendace articolo fa scalpore in tutto il mondo, tant'è che persino il commissario Juve è costretto a rilasciare una dichiarazione alla nazione in merito a siffatta intervista. Sennonché il vero Fantomas, dipinto da tutti i mass media come un pazzo furioso, decide di rivalersi sul giornalista che lo ha tanto clamorosamente diffamato, assumendone le sembianze e portando avanti col di lui volto svariati misfatti.
Il commissario Juve casca nel tranello del camuffamento e non ha più dubbi: quella di Fandor è la vera identità di Fantomas! Juve si unisce quindi alla caccia, ma il camaleontico Fantomas commette subito un crimine indossando una maschera nelle sembianze di Juve. Alla fine Fandor, Juve e la fidanzata di Fandor Hélène si lanciano all'inseguimento del grande criminale, chi in auto, chi in elicottero, ma è tutto inutile, poiché l'uomo dalle mille maschere riesce infine a sfuggire utilizzando un sottomarino.

Fantomas minaccia il mondo

Il valente commissario Juve, per le sue lunghe quanto inutili lotte contro Fantomas, viene decorato con la Legion d'onore; ma la sua gioia è di breve durata perchè il bandito gli annuncia la prossima ripresa delle criminose attività. Infatti, poco dopo il professor Marchand, scienziato atomico, sparisce misteriosamente. La notizia mette in azione il noto giornalista Fandor, il quale, prevedendo che Fantomas rapirà anche il professor Lefévre, aiutante di Marchand, si sostituisce allo scienziato e presenzia ad un congresso romano col volto ricoperto da una maschera che lo rende perfettamente somigliante alla presunta vittima. La mistificazione, però, finisce per mettere su una falsa pista anche il commissario Juve ed i suoi collaboratori; anzi, la confusione diventa ancora più grande quando lo stesso Fantomas si presenta con le sembianze di Lefévre. Tra un equivoco e l'altro, tutti gli interessati cadono nelle mani del bandito e sono costretti ad accettarne l'ospitalità nell'avveniristico palazzo situato in un vulcano, dal quale usciranno per merito di Fandor. Finalmente liberi e sul punto di mettere le mani su Fantomas, il bandito sparisce nel cielo con la sua automobile trasformata in aereo.

Mentre il commissario Juve viene insignito della legion d'onore per la lotta contro Fantômas, ormai sparito nel nulla da un anno, questi si rifà vivo e rapisce uno scienziato da un centro di ricerca. Il suo progetto criminale lo vede impegnato a recuperare le informazioni di due insigni scienziati francesi che stanno studiando la potenza delle "onde telepatiche". Rapito il primo, a Fantomas manca di rapire il professor Le Fevres, ma il giornalista Fandor, sempre alla caccia dello scoop su Fantomas, si sostituisce a lui causando gravi inconvenienti sia ai rapitori sia alla polizia francese la quale in incognito, cerca di sorvegliare Le Fevres.
Mentre Fandor, nei panni di Le Fevres, giunge a Roma per un congresso, il vero professore si mostra irritato da alcuni interventi goffi del suo alter ego durante un'intervista televisiva. Al convegno Fantomas mette in atto il suo piano di sequestro e, ignaro dell'inganno del giornalista ora alleato con il commissario Juve, indossa anche lui la maschera dello scienziato. Scaturisce così una buffa baraonda dove Fantomas fugge insieme a Helen, la fidanzata di Fandor, scambiandolo lei per il suo compagno, con il vero professore che arriva proprio sul più bello e che viene tempestivamente rapito dagli uomini di Fantomas. Il commissario Juve viene arrestato e portato in manicomio.
Helen viene ricattata da Fantomas, che ha sequestrato suo fratello adolescente ma ha lasciato lei libera. Il criminale organizza una festa in maschera per completare la serie sequestrando anche i suoi nemici giurati, Fandor e Juve. I protagonisti si ritrovano in un laboratorio segreto di Fantomas dove vi lavorano gli scienziati sequestrati. Con l'aiuto di alcuni gadget del commissario e con gli scienziati stessi, riescono a capovolgere la situazione, avvalendosi anche di un'arma a onde telepatiche che funziona entro un raggio di 14 metri. Fantomas si vede contretto a fuggire, prima a piedi, sulle pendici di un vulcano, poi in macchina, con la Citroën DS bianca. Fandor e Juve riescono a procurarsi una jeep per inseguirlo ma il criminale, in una scena epica, raggiunge la pista di un aeroporto e trasforma la propria auto in un piccolo velivolo, alzandosi in volo. I due inseguitori allora prendono in ostaggio il pilota di un aereo e lo costringono a decollare. Nei cieli alcuni disguidi fanno sì che il commissario apra il portellone dell'aereo e ne voli fuori. Fandor si lancia con il paracadute per trarlo in salvo mentre Fantomas dal cielo contempla divertito la scena.

Fantomas contro Scotland Yard

Fantomas, assumendo le sembianze di un vecchio amico di Sir McRushley, si presenta nell'antico castello scozzese del baronetto e gli comunica che egli ha deciso di imporre, a lui e ai maggiori possessori di patrimoni del mondo, una tassa sul "diritto di vivere". Fissa i termini per il pagamento del tributo e, volendo dare dimostrazione di non avere l'intenzione di scherzare, abbandona davanti al ricco possidente il corpo senza più vita del suo amico. Sir McRushley decide di non subire l'imposizione e convoca presso di sé i possessori di grosse fortune per concordare un comune piano d'azione. Invita inoltre al castello un antico avversario di Fantomas, il commissario Juve, che viene con un suo collaboratore; giungono inoltre un cronista francese con una sua assistente, incaricati dal giornale di svelare il mistero dell'imprendibile malvivente. Con la presenza di questi invitati, il Lord si prefigge lo scopo di distrarre Fantomas. In particolare egli fa affidamento sul commissario Juve, maldestro e arruffone, ma è invece proprio di costui che l'inafferrabile avventuriero si serve per trarre ulteriormente in inganno i suoi ricattati. La serietà delle intenzioni di Fantomas è dimostrata dalla scomparsa di diversi ospiti di quella strana dimora ove i fantasmi sembrano essere di casa. Il giornalista e la sua assistente riescono tuttavia a smascherare Fantomas e sono sul punto di arrestarlo, quando arriva inopportunamente il commissario Juve che gli consente, sia pure involontariamente, di fuggire con uno scrigno colmo di diamanti.

Stanco della vita da supercriminale, Fantômas decide di mettere a segno l'ultimo colpo della sua vita estorcendo una tassa sulla vita a tutti gli uomini più ricchi del Mondo, criminali compresi. Lord MacRashley, un miliardario baronetto scozzese, convoca il commissario Juve al suo castello affinché lo protegga, insieme ad ufficiale inglese, da Fantomas il quale nel frattempo crea una maschera simile a quella del nobile, per poi ucciderlo ed impersonarlo onde rubare i suoi preziosi diamanti custoditi nella residenza. Scoperto durante una battuta di caccia da Hélèn e Fandor, Fantomas si rifugia nella fortezza, protetto dai suoi scagnozzi e da Juve tuttora ignaro del travestimento. Infiltratasi dentro, Hélèn si traveste da moglie di Lord MacRashley e, insieme a Fandor, blocca Fantomas prima che questi si impossessi dei diamanti. Il criminale allerta il commissario Juve che blocca a sua volta i due fidanzati, credendo, senza riconoscerli, che volessero uccidere il Lord. Fantomas ne approfitta per fuggire in un camino da dove parte un razzo con cui tutti credono che stia fuggendo. L'ufficiale inglese contatta la RAF, l'aviazione militare britannica, che abbatte il razzo distruggendolo agli occhi degli esultanti Hélèn, Fandor e commissario Juve. Fantomas invece è fuggito in bicicletta con lo scrigno dei diamanti.

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